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1.4 Come attivare l'autoscaler

Argomenti: Questi prerequisiti garantiscono che l'autoscaler possa essere installato e comunicare correttamente con l'infrastruttura.

Prerequisiti

Per poter attivare l'autoscaler all'interno del cluster Kubernetes, assicurati di avere:
  • Accesso al cluster tramite kubectl per operazioni di verifica o debug (opzionale ma consigliato);
  • Helm installato localmente (guida all'installazione);
  • il Node Pool con autoscaling attivo;
  • una connessione di rete attiva verso il cluster (VPN o accesso privato se il cluster è non pubblico);
  • una chiave API creata da te (ClientID e ClientSecret).

Dove recuperare i parametri necessari

Per eseguire correttamente l'installazione dell'autoscaler:
  • accedi alla pagina di dettaglio del cluster;
  • è presente un box dedicato all'attivazione dell'autoscaler;
  • seleziona la voce Visualizza chart precompilata;
  • nella finestra Helm chart sono riportate tutte le informazioni necessarie:
    • ad esempio:
      $ helm install my-release autoscaler/cluster-autoscaler -n kube-system \
          --set 'arubaClientID'='ClientID' \
          --set 'arubaClientSecret'='ClientSecret' \
          --set 'arubaProjectID'='6939330d7e7205c3680afc91' \
          --set 'arubaClusterID'='6939b4cd376246c007db0dff' \
          --set 'arubaRegion'='ITBG-Bergamo' \
          --set 'image.tag'='v1.32.3'
  • nello specifico
    • ClientID è la parte pubblica della chiave API che devi sostituire
      (ad esempio cmp-5813c7da-ce06-4351-b883-883de8c5f15b);
    • ClientSecret è la parte segreta della chiave API che devi sostituire
      (ad esempio r8aX4b8KpG7OtZP7D3l9szX08NZRKcPc);
    • Project ID è l'ID assegnato al progetto (il valore è già compilato);
    • Cluster ID è l'ID assegnato al cluster (il valore è già compilato);
    • Region è la region che ospita il cluster (il valore è già compilato);
    • image.tag è la versione Kubernetes (il valore è già compilato);
Per proteggere i dati sensibili della tua chiave API (ClientID e ClientSecret), ti consigliamo di salvarli come Secret Kubernetes nel namespace kube-system. In questo modo, l'autoscaler potrà usarli in modo sicuro senza doverli inserire direttamente nei comandi o nei file di configurazione.

Come installare l'autoscaler con Helm Chart

Per completare l'installazione dell'autoscaler nel tuo cluster Kubernetes, apri il terminale ed esegui i comandi presenti nel chart precompilata, disponibile nella pagina di dettaglio del cluster.
Se ti servono dettagli aggiuntivi o vuoi personalizzare la configurazione, puoi consultare la documentazione ufficiale su GitHub:
https://github.com/Arubacloud/helm-charts/blob/main/charts/cluster-autoscaler/README.md

Verificare lo stato del deployment

Dopo l'installazione, puoi verificare che l'autoscaler sia attivo ed eseguito correttamente nel tuo cluster.
Apri il terminale ed esegui:

k get po -A

Cerca nel namespace kube-system il pod <pod-name> (con nome simile a aca-arubacluster-autoscaler-...).
Deve risultare in stato Running, ad esempio:

...
kube-system     <pod-name>      1/1     Running
...

Per monitorarne l'attività in tempo reale, puoi visualizzare i log con:

k logs -f -n kube-system <pod-name>

Cosa fare se non funziona

Se, dopo l'installazione, l'autoscaler non si avvia o non esegue lo scaling come previsto, verifica i seguenti aspetti:
  • il pod cluster-autoscaler nel namespace kube-system risulta in stato Running;
  • i valori min/max per il Node Pool sono configurati correttamente;
  • tutti i manifest dei Pod includono i parametri resources.requests per CPU e memoria;
  • la rete consente al componente autoscaler di accedere alle API cloud (inclusa l'autenticazione se richiesta);
  • puoi analizzare i log del pod per ulteriori dettagli:

    kubectl logs -n kube-system <nome-pod>



 
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