Nella scelta del numero di
vCPU (CPU virtuale) si tenga conto che ogni vCPU selezionata prevede una potenza minima riservata e garantita (no
overbooking, no
overselling) di almeno 0,5 core fisici di una CPU Intel Xeon serie 5600. Il numero di vCPU che si può attivare su ogni singolo Cloud Server può variare da 1 a 16.
La quantità di vCPU presenti può essere modificata in qualsiasi momento, e per qualsiasi necessità, sia momentanea che permanente.
L'operazione di aumento/diminuzione di vCPU prevede che la macchina sia
spenta. L'incremento del numero di vCPU fa aumentare in modo considerevole la potenza di calcolo della macchina virtuale. Aumentare ad almeno 2 Core la vCPU di una macchina virtuale, che necessiti di tenere più processi e/o attività contemporanee: l'incremento di vCPU favorirà l'esecuzione e lo smaltimento di eventuali code di attività.
Il numero di vCPU è strettamente collegato all'utilizzo che l'utente intenderà fare del Cloud Server. Aruba consiglia le seguenti quantità:
Tendenzialmente Sistemi Operativi Windows necessitano di maggiori risorse rispetto a sistemi operativi Linux, anche in termini di numero di vCPU.
Qualora si ritenga sovradimensionata la vCPU è sempre possibile diminuirne il numero di Core.
Si ricorda che qualora il Server Cloud venga "
archiviato" il costo delle vCPU non verrà sottratto al credito per tutto il periodo di archiviazione e le risorse relative verranno liberate. Al momento del ripristino sarà necessario riconfigurare il numero di vCPU.