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1.7 Sincronizzazione dei clock nei servizi Aruba Cloud

Fusi orari dei data center Aruba Cloud

data center location region GMT [1]
Data Center Arezzo Italia, Arezzo IT1 +1
Data Center Arezzo Italia, Arezzo IT2 +1
Global Cloud Data Center Italia, Bergamo IT3 +1
Data Center Repubblica Ceca Repubblica Ceca, Ktiš CZ1 +1
Data Center Francia Francia, Parigi FR1 +1
Data Center Germania Germania, Francoforte DE1 +1
Data Center Regno Unito Regno Unito, Londra UK1 0
Data Center Polonia Polonia, Varsavia PL1 +1
1. Greenwich Mean Time.

Differenza tra GMT e UTC

UTC (Coordinated Universal Time) è il tempo standard ufficiale usato in tutto il mondo per la sincronizzazione dei sistemi (NTP, orologi atomici, GPS, ecc.).

GMT (Greenwich Mean Time) è un riferimento storico e oggi ha un uso prevalentemente informale, anche se a livello pratico coincidono (entrambi = +00:00) nella maggior parte dei giorni dell'anno.
 
In ambito tecnico, UTC è da preferire perché è più preciso, non subisce variazioni stagionali (come l'ora legale), è regolato ufficialmente a livello scientifico dal BIPM (Bureau International des Poids et Mesures) e supporta secondi intercalari, che GMT non gestisce.
In questa guida faremo sempre riferimento al tempo UTC, in quanto standard tecnico riconosciuto per la sincronizzazione dei sistemi.

Cos'è la sincronizzazione dei clock

Nei sistemi distribuiti, come i servizi cloud, è fondamentale che tutti i nodi (Cloud Server, VM, container) abbiano lo stesso orario. Se i clock non sono sincronizzati, puoi avere problemi di sicurezza, di coerenza nei log e di funzionamento delle applicazioni.
Con la sincronizzazione dei clock ottieni diversi vantaggi:
  • timestamp precisi nei log e nei certificati, indispensabili per ricostruire eventi e verificare attività;
  • eviti errori di autenticazione causati da orari non sincronizzati, come quelli che si verificano con i certificati SSL o durante l'uso di codici OTP;
  • log coerenti tra sistemi diversi, così puoi seguire la sequenza temporale corretta degli eventi;
  • database e sistemi a più nodi sempre consistenti e affidabili.
Avere l'ora esatta non è solo una questione di puntualità: è un requisito essenziale per la sicurezza, per la corretta gestione dei log e per il buon funzionamento di qualsiasi infrastruttura cloud.

Sincronizzazione e localizzazione geografica

Puoi utilizzare i server NTP pubblici dell'INRiM anche se la tua VM è ospitata in un data center situato all'estero (fuori dall'Italia). Il funzionamento rimane corretto e garantisce la massima precisione per un motivo molto semplice:
  • il protocollo NTP sincronizza l'orologio di sistema con il tempo UTC (Tempo Coordinato Universale), che rappresenta una base temporale valida a livello globale, indipendente dal fuso orario del Paese in cui si trova la macchina
In altre parole, non è importante dove si trovi fisicamente il server: la sincronizzazione con UTC(IT) fornita da INRiM è efficace e affidabile ovunque.
 
Il fuso orario è una configurazione del sistema operativo: una volta ricevuto il tempo UTC dai server NTP, il sistema applica automaticamente il fuso orario configurato (es. Europe/Rome, Europe/Amsterdam, UTC, ecc.), determinando così come verrà visualizzata l'ora nei log e nei servizi.

Il ruolo dell'INRiM e dei server NTP


Per mantenere i clock sincronizzati si utilizza il protocollo NTP (Network Time Protocol), che aggiorna automaticamente l'orologio del sistema. In Italia puoi contare sull'INRiM (Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica). Questo istituto fornisce la scala temporale ufficiale italiana, UTC(IT), basata su orologi atomici e sincronizzata con il tempo universale (UTC).

L'INRiM mette a disposizione server NTP pubblici (ad esempio ntp1.inrim.it, ntp2.inrim.it, time.inrim.it) che puoi usare per allineare l'orario dei tuoi Cloud Server alla scala ufficiale.
Grazie a questa configurazione ottieni:
  • precisione nei timestamp, con scarti minimi rispetto al tempo ufficiale;
  • coerenza tra sistemi diversi, utile per log e transazioni distribuite;
  • maggiore affidabilità operativa, perché riduci gli errori dovuti a orari sfasati.

Configurazione della sincronizzazione nei servizi cloud

Quando configuri un Cloud Server o una VM, assicurati sempre che l'orologio sia sincronizzato.
Puoi farlo installando e configurando un servizio NTP.

Linux (Ubuntu e Debian)

  • Installa il servizio chrony:

    sudo apt update
    sudo apt install chrony

  • configura i server NTP:
    • apri il file /etc/chrony/chrony.conf;
    • aggiungi (o modifica) le righe con i server desiderati:

      server ntp1.inrim.it iburst
      server ntp2.inrim.it iburst
      server time.inrim.it iburst

  • riavvia il servizio:

    sudo systemctl restart chrony

  • verifica lo stato della sincronizzazione:

    chronyc tracking
    timedatectl status

Linux (AlmaLinux e CentOS)

  • Installa il servizio chrony:

    sudo dnf install chrony

  • configura i server NTP:
    • apri il file /etc/chrony.conf;
    • aggiungi (o modifica) le righe con i server desiderati:

      server ntp1.inrim.it iburst
      server ntp2.inrim.it iburst
      server time.inrim.it iburst

  • abilita e avvia il servizio:

    sudo systemctl enable chronyd --now

  • verifica lo stato della sincronizzazione:

    chronyc tracking
    timedatectl status

Windows

  • Apri PowerShell come amministratore;
  • configura i server NTP:

    w32tm /config /manualpeerlist:"ntp1.inrim.it ntp2.inrim.it time.inrim.it" /syncfromflags:manual /reliable:yes /update

  • riavvia il servizio di sincronizzazione:

    net stop w32time
    net start w32time

  • forza la sincronizzazione immediata:

    w32tm /resync

  • verifica lo stato della sincronizzazione:

    w32tm /query /status



 
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