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3.2.5.2 Partizionare e formattare un disco fisso aggiunto Guida valida per il servizio Cloud Server Pro

Scegliere il sistema operativo del disco fisso e procedere come indicato:
 
  1. Accedere al Cloud Server tramite RDP.
  2. Per accedere a Disk Management andare su "Start", quindi fare click con il tasto destro su "Computer" ("My Computer" in Windows 2003) e selezionare "Manage" (oppure "Gestione" in italiano).
  3. Selezionare "Disk Management" sotto "Storage" nella colonna di sinistra.
  4. Cliccare con il tasto destro del mouse sull'icona del disco fisso appena aggiunto e selezionare "Online" (fig.1).
  5. Cliccare nuovamente con il tasto destro del mouse sulla stessa icona e selezionare "Inizialize disk" (fig.2).
  6. Cliccare son il tasto destro del mouse sullo spazio disco fisso "Unallocated" e selezionare ad esempio "New Simple Volume" ("New Partition" in Windows 2003) seguendo gli step indicati (scelta della dimensione della partizione e assegnazione lettera, tipo di file system) (fig.3).
  7. Conclusa questa procedura il disco fisso risulterà partizionato e pronto per la formattazione (fig.4).
part-form-win-01-(1).jpg
[fig.1]


[fig.2]


[fig.3]


[fig.4]

Ripetere la procedura dal punto 5 se si vuole creare più partizioni nello stesso disco fisso.

(parted) print
Model: VMware Virtual disk (scsi)
Disk /dev/sdb: 21.5GB
Sector size (logical/physical): 512B/512B
Partition Table: msdos
Number  Start  End  Size Type  File system  Flags

(parted) mkpart
Partition type?  primary/extended? primary
File system type?  [ext2]? ext3
Start? 1
End? 21.5GB

(parted) print
Model: VMware Virtual disk (scsi)
Disk /dev/sdb: 21.5GB
Sector size (logical/physical): 512B/512B
Partition Table: msdos

Number  Start  End     Size    Type    File system  Flags
 1      1049kB 21.5GB  21.5GB  primary ext3

# mkfs.ext3 /dev/sdb1
mke2fs 1.41.12 (17-May-2010)
Filesystem label=
OS type: Linux
Block size=4096 (log=2)
Fragment size=4096 (log=2)
Stride=0 blocks, Stripe width=0 blocks
655360 inodes, 2621184 blocks
131059 blocks (5.00%) reserved for the super user
First data block=0
Maximum filesystem blocks=2684354560
80 block groups
32768 blocks per group, 32768 fragments per group
8192 inodes per group
Superblock backups stored on blocks:
      32768, 98304, 163840, 229376, 294912, 819200, 884736, 1605632

Writing inode tables: done
Creating journal (32768 blocks): done
Writing superblocks and filesystem accounting information: done

This filesystem will be automatically checked every 39 mounts or
180 days, whichever comes first. Use tune2fs -c or -i to override.

# /etc/fstab
# Created by anaconda on Mon May 21 09:51:28 2012
#
# Accessible filesystems, by reference, are maintained under '/dev/disk'
# See man pages fstab(5), findfs(8), mount(8) and/or blkid(8) for more info

/dev/mapper/vg-lv_root  /             ext4     defaults        1 1
UUID=880645ef-dfff-477d-92d3-886935289a74 /boot         ext4     defaults        1 2
/dev/mapper/vg-lv_swap  swap          swap     defaults        0 0
tmpfs                   /dev/shm      tmpfs    defaults        0 0
devpts                  /dev/pts      devpts   gid=5,mode=620  0 0
sysfs                   /sys          sysfs    defaults        0 0
proc                    /proc         proc     defaults        0 0
/dev/cdrom              /media/cdrom  iso9660  noauto,owner,ro 0 0
/dev/sdb1               /backup       ext3     defaults        1 1

  1. Accedere al Cloud Server tramite SSH.
  2. Una volta fatto l'accesso digitare fdisk -l da riga di comando e battere invio.
  3. Verranno visualizzate così le informazioni relativamente ai dischi fissi installati e le relative partizioni
  4. Identificare il disco fisso appena aggiunto: solitamente si trova nella forma /dev/sdb se si tratta di un primo disco fisso aggiunto.
  5. Lanciare da riga di comando l'utility Parted per il disco che si vuole formattare: ad esempio parted /dev/sdb e confermare battendo invio.
  6. A questo punto è necessario creare una tabella delle partizioni digitando il comando mktable e battendo invio. Alla richiesta della tipologia di partizione digitare Msdos e confermare battendo invio.
  7. Digitare print e battere invio per assicurarsi di essere effettivamente nel nuovo disco fisso. In tal caso sarà visualizzato il tipo di modello, sarà evidenziata la dimensione massima e saranno elencate le partizioni (in questo caso nessuna partizione in quanto il disco fisso è stato appena aggiunto).
  8. Per creare una nuova partizione lanciare mkpart e rispondere alle varie richieste. Dapprima vi viene chiesto di scegliere il "type" fra "primary" ed "extended" (sceglieremo primary) successivamente viene chiesto il tipo di "File System" (ad esempio scegliamo ext3 e confermiamo); successivamente viene richiesto l'inizio e la fine della partizione (nel nostro esempio se vogliamo creare una partizione che corrisponda con la dimensione fisica del disco fisso basta indicare con 1 l'inizio e con 21.5GB la fine).
  9. A questo punto rilanciando print possiamo verificare che è stata creata la nuova partizione 1:
  10. Ora non resta che creare il Filesystem nella partizione creata: dapprima uscire da "parted" digitando quit e quindi lanciare mkfs.ext3 per la partizione creata (che nell'esempio è /dev/sdb1).
  11. Per gestire le informazioni su una partizione da montare è possibile editare il file /etc/fstab.

Disk /dev/sdb: 21.4 GB, 21474836480 bytes
255 heads, 63 sectors/track, 2610 cylinders
Units = cylinders of 16065 * 512 = 8225280 bytes
Disk identifier: 0x00000000

   Device Boot      Start         End      Blocks   Id  System
/dev/sdb1               1        2610    20964793+  82  Linux swap / Solaris

# mkfs.ext3 /dev/sdb1
mke2fs 1.41.12 (17-May-2010)
Filesystem label=
OS type: Linux
Block size=4096 (log=2)
Fragment size=4096 (log=2)
Stride=0 blocks, Stripe width=0 blocks
655360 inodes, 2621184 blocks
131059 blocks (5.00%) reserved for the super user
First data block=0
Maximum filesystem blocks=2684354560
80 block groups
32768 blocks per group, 32768 fragments per group
8192 inodes per group
Superblock backups stored on blocks:
     32768, 98304, 163840, 229376, 294912, 819200, 884736, 1605632

Writing inode tables: done
Creating journal (32768 blocks): done
Writing superblocks and filesystem accounting information: done

This filesystem will be automatically checked every 39 mounts or
180 days, whichever comes first. Use tune2fs -c or -i to override.

# /etc/fstab
# Created by anaconda on Mon May 21 09:51:28 2012
#
# Accessible filesystems, by reference, are maintained under '/dev/disk'
# See man pages fstab(5), findfs(8), mount(8) and/or blkid(8) for more info

/dev/mapper/vg-lv_root  /             ext4     defaults        1 1
UUID=880645ef-dfff-477d-92d3-886935289a74 /boot         ext4     defaults        1 2
/dev/mapper/vg-lv_swap  swap          swap     defaults        0 0
tmpfs                   /dev/shm      tmpfs    defaults        0 0
devpts                  /dev/pts      devpts   gid=5,mode=620  0 0
sysfs                   /sys          sysfs    defaults        0 0
proc                    /proc         proc     defaults        0 0
/dev/cdrom              /media/cdrom  iso9660  noauto,owner,ro 0 0
/dev/sdb1               /backup       ext3     defaults        1 1

  1. Accedere al Cloud Server tramite SSH o tramite Applet Java.
  2. Una volta fatto l'accesso digitare fdisk -l da riga di comando e battere invio.
  3. Verranno visualizzate così le informazioni relativamente ai dischi fissi installati e le relative partizioni.
  4. Identificare il disco fisso appena aggiunto: solitamente si trova nella forma /dev/sdb se si tratta di un primo disco aggiunto. Se il disco appena aggiunto non compare nell'elenco probabilmente è necessario fare un reboot della macchina virtuale: digitare reboot e confermare; appena riavviato il Cloud Server ripetere le operazioni dal punto 1.
  5. Lanciare da riga di comando l'utility CFdisk indicando il disco fisso che si vuole partizionare, digitando ad esempio cfdisk /dev/sdb e battendo invio (in questo esempio il disco che si vuole partizionare è dev/sdb/).
  6. Apparirà una schermata con le caratteristiche del disco: a questo punto con le freccette spostarsi sul comando [New] e battere Invio.

    cfdisk-1.jpg

    Sarà richiesto di scegliere dapprima fra le due opzioni [Primary] e [Logical] per la nuova partizione: selezionare ad esempio [Primary] e confermare.

    cfdisk-2.jpg

    Successivamente sarà richiesto di scegliere le dimensioni della partizione (lasciando invariato il numero proposto si crea una partizione per tutto lo spazio del nuovo disco fisso) e confermare. Sarà così creata la nuova partizione e viene elencata nella schermata principale con il nome sdb1 nel nostro esempio.

    cfdisk-3.jpg

    A questo punto spostandoci sempre con i tasti freccia e selezionando [Type] sarà possibile scegliere il Filesystem sulla partizione creata: vi verrà proposto un elenco delle tipologie di Filesystem, quindi digitare il codice corrispondente alla tipologia scelta (83 per creare una partizione ext2/3/4) e confermare battendo Invio. La schermata iniziale sarà aggiornata con la tipologia scelta per la partizione creata.
  7. Dalla schermata principale selezionando [Write] sarà possibile formattare la partizione creata: vi verrà chiesta conferma per il proseguimento dell'operazione; dopo alcuni istanti l'operazione sarà terminata e sarete rediretti alla schermata principale.
  8. Per uscire spostarsi su [quit] e per verifica, ridigitando fdisk -l possiamo vedere nell'elenco dei dischi anche la nuova partizione creata.
  9. Ora non resta che creare il Filesystem nella partizione creata: dapprima uscire da parted digitando quit e quindi se ad esempio si desidera creare una partizione ext3 lanciare il comando mkfs.ext.3 per la partizione creata (che nell’esempio è /dev/sdb1).
  10. Per gestire le informazoini su una partizione da montare è possibile editare il file /etc/fstab.
 
Le operazioni descritte hanno esclusivamente carattere esemplificativo: l'uso improprio o non eseguito con la dovuta attenzione e competenza, può causare la perdita parziale e/o totale di dati e in alcuni casi può compromettere il corretto funzionamento della macchina virtuale. Si sconsiglia l'uso di tale guida se non in possesso di dovute competenze. Aruba S.p.A. non si assume le responsabilità di eventuali problemi o danni causati dall'uso di tali guide.


 
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