Il servizio Unified Storage prevede la possibilità di scegliere uno dei tre protocolli di rete da utilizzare:
iSCSI (internet Small Computer System Interface)
Il protocollo iSCSI gestisce il servizio come se lo spazio fosse un disco fisico collegato al Cloud Server: prevede infatti, dopo la configurazione, la formattazione dello spazio assegnato
Se vuoi collegare al servizio Unified Storage più di un singolo Cloud Server ti consigliamo di aver installato e configurato un software di clustering.
Il protocollo iSCSI richiede l'utilizzo di un driver (chiamato
initiator) che si identifica tramite un codice alfanumerico detto iQN (
iSCSI Qualified Name). Prima di richiedere l'attivazione del protocollo iSCSI devi essere in possesso del codice alfanumerico iQN. La procedura per
conoscere il codice iQN varia a seconda del sistema operativo utilizzato dal Cloud Server.
Se scegli il protocollo iSCSI, il taglio minimo iniziale condizionerà la dimensione massima fino e non oltre a 10 volte il taglio iniziale.
CIFS (Common Internet File System)
Il protocollo CIFS gestisce lo spazio del servizio Unified Storage come se fosse una cartella condivisa ed è disponibile solo su sistemi operativi Windows.
NFS (Network File System)
Il protocollo NFS gestisce lo spazio del servizio Unified Storage come se fosse una cartella condivisa ed è spesso associato a sistemi operativi Linux.